Quando serve richiedere una visura PRA

Siete in trattativa per un’automobile usata, ma c’è qualcosa che non vi torna? Vorreste avere maggiori informazioni sul venditore o sul veicolo senza chiedergliele spudoratamente? Potete sempre ottenere ciò che volete facendo richiesta di una visura PRA, sul nominativo o sul veicolo. Vediamo come funziona e come richiedere la visura PRA.

Cos’è la visura PRA e quando serve richiederla?

Con il termine “visura PRA” si intende una specifica documentazione contenente una serie di informazioni riguardanti un veicolo. Troveremo dati anagrafici, indirizzo e codice fiscale dell’intestatario, tipologia del veicolo e segnalazione di eventuali gravami quali ipoteche e/o annotazioni.

Quando richiedere una visura PRA?

Certamente, quando si sta per acquistare un’automobile usata o c’è qualcosa che non vi torna e volete avere accesso a tutte le informazioni relative a veicolo e intestatario, anche quelle che pensate siano state omesse.

Richiedere una visura PRA può rivelarsi utile per scoprire se il venditore è l’effettivo intestatario del mezzo oppure se vi sono problemi più seri, come ad esempio se un proprietario di un veicolo, dopo aver commesso un’infrazione, sia scappato senza fornire le proprie generalità. O semplicemente se dietro un nominativo non ci siano altre faccende insolute.

Facciamo un passo indietro. Perché PRA?

Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), instituito nel 1927 e affidato all’Automobile Club d’Italia, contiene tutte le informazioni relative alle vicende giuridico-patrimoniali dei veicoli soggetti ad iscrizione. Dunque tutto ciò che riguarda iscrizioni, trascrizioni e annotazioni relative agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi, in quanto “beni mobili registrati” secondo le norme previste dal codice civile.

La normativa di riferimento è costituita dalla legge istitutiva del PRA (R.d.l.436/27), dalla legge 187/90, con la quale si è dato avvio alla automazione del PRA, e dal D.M. 514/92, che ne costituisce il regolamento di attuazione.

AI sensi dell’art. 22 del D.M. 514/92 è consentito a chiunque di conoscere la situazione giuridico-amministrativa attuale di un veicolo (compresi dati relativi all’intestatario), sulla base del numero di targa, chiedendo una “visura” al Pubblico Registro Automobilistico.

Il database PRA

Ecco che scende in campo il PRA informatizzato, un database e registro pubblico. Chiunque abbia interesse può richiedere ed ottenere i dati e le informazioni relative a qualsiasi veicolo iscritto sulla base della indicazione del numero di targa.

Oggi è possibile ottenere tali informazioni anche on line, effettuando, sempre on line, il pagamento degli importi dovuti, tramite carta di credito. L’utilizzo del servizio comporta un costo inferiore ai 20 euro.

Ecco allora che, dopo il quando richiederla, si presenta il problema del ‘come richiederla’. La visura PRA nominale o nominativa va richiesta direttamente in una delle sedi dell’Automobile Club d’Italia compilando un apposito modulo e allegando una copia del documento di identità del richiedente.

Per le richieste di visura PRA nominativa storica, cioè relativamente a tutti i veicoli posseduti da un nominativo con le relative informazioni,  va versato un contributo di € 25,32 per ogni nominativo richiesto indipendentemente dal numero di targhe estratte (versamento su conto corrente postale n.25226002 intestato all’Automobile Club d’Italia). Copia della ricevuta di versamento va allegata al modulo Visura Nominativa Storica.

Per le richieste su Visura Nominativa Attuale va versato un contributo di € 2,84 per ogni nominativo richiesto, più € 2,84 per ogni veicolo estratto, da versare direttamente presso l’ufficio provinciale ACI.

Le informazioni possono essere rilasciate in formato cartaceo, inviate via fax o per posta ordinaria?oppure in formato elettronico, inviate via posta elettronica.

Per maggiori informazioni, l’ottimo sito Homeonline, ha la risposta.