Metodi alternativi alla circoncisione

Il concetto della virilità è sempre stato un aspetto particolarmente caro all’universo maschile, uno dei tratti distintivi più celebri della sua storia. Eppure in alcuni contesti piuttosto particolari la virilità potrebbe venire messa in discussione da dei limiti imposti dalla Natura e che in quanto tali non vengono visti di buon occhio dall’uomo che ne è affetto: uno degli esempi più lampanti su questo proposito è dato dalla cosiddetta fimosi.

Con il termine fimosi intendiamo il verificarsi di una condizione medica per la quale il prepuzio non riesce a scoprire del tutto ed in maniera autonoma il glande. La fimosi è serrata quando il restringimento è talmente accentuato da non riuscire a scoprire il glande neanche qualora il pene sia nel suo stato “flaccido”, mentre nei casi di fimosi non serrata il prepuzio non è in grado di scorrere sul glande solo quando il pene è in erezione.
La medicina ha fatto passi da gigante per permettere agli uomini di risolvere il problema della fimosi: sia per dargli modo di ritrovare il concetto perduto di virilità, ma soprattutto per permettere loro di vivere la sessualità nella maniera più serena e piacevole possibile.

Quali metodi, dunque, per fronteggiare la fimosi? Fino a poco tempo fa avremmo visto nella circoncisione la soluzione ideale a questo tipo di problema. Con questa pratica, in sostanza, si provvede col rimuovere chirurgicamente il prepuzio dal pene: si tratta di un’operazione facile da eseguire e veloce da portare a termine, tant’è che viene comunemente eseguita nell’arco di pochi minuti.

Oltre ai casi di sola necessità (come per l’appunto quelli da fimosi), la circoncisione è un’isola d’approdo particolarmente gettonata anche per motivi storico-religiosi, nonché per ragioni di pura igiene personale.
Tuttavia chi ritiene di dover ricorrere alla circoncisione solo perchè affetto da fimosi, ecco allora che la questione cambia sensibilmente davanti ai suoi stessi occhi: l’evolversi della conoscenza umana, lo sviluppo di nuove tecniche e la continua ricerca che si è perpetrata su questo fronte hanno fatto sì che gli uomini di oggi disponessero di un nuovo aiuto pronto ad intervenire contro la fimosi! Se prima l’unica soluzione li costringeva alla circoncisione, oggi come oggi esistono prodotti specificatamente studiati per dilatare il prepuzio senza disturbare necessariamente la chirurgia.

Naturalmente si tratta di prodotti garantiti UE, sicuri e testati in ogni loro minimo aspetto. Sono, in parole povere, parte di una realtà alternativa alla classica circoncisione.

D’altronde, per avere anche una minima garanzia circa la possibilità che tali aggeggi riescano ad elasticizzare la pelle del pene risolvendo così la fimosi, è sufficiente guardare alla storia umana dei secoli passati (ed attuali): quanti sono i casi religiosi, le necessità estetiche o le tradizioni tribali che hanno spinto parecchi uomini a modificare la propria pelle (dilatandola o comprimendola)? Decisamente tanti! Ed in ciascuno di questi casi il risultato finale non ha saputo che rispondere positivamente, al punto tale che vedere persone con orecchie dilatate da opportuni accessori o i colli allungati a bordo delle “donne giraffa” thailandesi non è più motivo di sorpresa.

Ecco, secondo la stessa logica di una pelle tutta da sollecitare, i prodotti alternativi alla circoncisione sono in grado di elasticizzare il prepuzio permettendogli di scorrere sul glande in maniera rapida e autonoma. Solo seguendo questa strada diversa ma parallela alla circoncisione sarà possibile riappropriarsi di un pene “funzionante” e di riprendere in mano la propria serenità interiore!