Un clima di grande collaborazione è quello che si è respirato oggi alla conferenza stampa relativa al programma Miss Italia 2013. A raccontare il nuovo sodalizio del Concorso con La7 i protagonisti dell’evento: Patrizia Mirigliani, Patron del concorso, Paolo Ruffini, direttore di La7, Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo, e i conduttori Massimo Ghini e Francesca Chillemi. Presente come ospite Giusy Buscemi, Miss Italia in carica.

“Voglio ringraziare innanzitutto La7 per aver aperto la porta al Concorso” – ha detto Patrizia Mirigliani- che da subito ha dichiarato la sua gioia per l’accoglienza dimostrata dalla nuova casa televisiva.

“Ringrazio anche il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia per l’ospitalità  e Massimo Ghini che ha mostrato il suo amore per la trasmissione e per la sua passione al progetto  Miss Italia. Questo - aggiunge la patron – mi dà sicurezza e orgoglio di portare avanti il Concorso che è nato 74 anni fa. Ringrazio Cesare Bocci e Francesca Chillemi che è stata una scommessa per me, in cui credo. Sia io che Francesca festeggiamo i dieci anni del concorso Grazie anche alle ragazze che hanno creduto nel Concorso e ci hanno sostenuto. Ringrazio anche Fiorello che da uomo libero ci ha supportato nei mesi passati, quando Miss Italia viveva un momento difficile. Grazie agli sponsor che sono la benzina per noi. Dopo 74 anni, senza macchie, vedere che qualcuno oggi considera il Concorso uno spettacolo che non rispetta le donne mi ferisce. Come imprenditrice mi sento umiliata, specie perché lo stato d’accusa proviene dal mondo femminile. Noi siamo la storia delle bellezza d’Italia, lanciamo talenti in modo sano e pulito: Giusy Buscemi  è impegnata nella fiction di Don Matteo. Miss Italia rimarrà sempre Miss Italia e sarà sempre il concorso di Enzo e Patrizia Mirigliani”.

Paolo Ruffini, direttore di rete La7, ha puntualizzato:

“La7 è una tv generalista che si nutre di grandi e diversi eventi. Miss Italia racconta la storia del nostro paese ed è lo specchio del suo cambiamento. Ci auguriamo che la collaborazione con Patrizia Mirigliani sia lunga. A tal proposito, è stato precisato che la7 ha, oltre a questa edizione, un rapporto di un’opzione di tre anni col concorso”.

Massimo Ghini ha spiegato:

“Voglio fare l’attore che conduce. Accetto e credo in questa sfida. Miss Italia racconta una realtà del nostro paese, rappresenta il sogno delle ragazze di diventare “Cenerentola”. L’idea è di dare spazio alle miss. Tutte sognano questo trampolino di lancio per capire se il talento poi c’è davvero. Voglio essere ironico su chi non crede nel Concorso e non userò mai la frase “Per te Miss Italia finisce qui”, a me l’hanno detto nel mio mestiere ed è stato terribile”.

Francesca Chillemi si è detta fiera del suo passato di miss.

“Dopo il Concorso - dice- ho cominciato subito a lavorare, così come altre ragazze. Ho vinto Miss Italia esattamente 10 anni fa, quando Patrizia ne ha preso le redini. In questo arco di tempo lei mi ha sempre accolta e sostenuta: Miss Italia non è un semplice concorso ma una famiglia. Sa regalare sogni, io ho realizzato il mio: quello di diventare un’attrice”.

Giusy Buscemi, Miss Italia in carica, ha parlato del suo anno con la corona appena trascorso:

“Ringrazio tutte - precisa- le persone che durante gli eventi cui ho partecipato mi hanno accolta e sostenuta. Ringrazio La7 perché permette ad altre ragazze di vivere un sogno come è stato per me. Grazie a Patrizia che mi ha fatta crescere ed entrare nel mondo del lavoro attraverso agli sponsor. Miss Italia è un concorso serio e pulito, i mei genitori mi hanno sempre accompagnata. Quest’anno ho studiato dizione e recitazione ed ora sono sul set di Don Matteo, interpreto il ruolo della figlia di Nino Frassica”.

Il Sindaco Valerio Zoggia ha dichiarato:

“Jesolo vive di turismo, circa il 60% dei turisti è di origini straniere. Miss italia è qui dopo che la città ha ospitato tre edizioni di Miss Italia nel Mondo. C’è sempre stato un contatto con la famiglia Mirigliani. Con la novità di La7, gli attori che abbiamo quest’anno sono sicuro che Jesolo sarà protagonista in primo piano”.