Musica: è morto Marco Trani. Vera leggenda della console

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Si è spento all’età di 53 anni Marco Trani, numero uno della console italiana e internazionale. Una grave emorragia cerebrale si è portato via il dj che ha fatto ballare tutta Europa. Inizia giovanissimo come fonico e speaker nelle prime radio private dell’etere capitolino. Subito dopo muove i primi passi come disc-jockey in varie discoteche dell’hinterland romano dove affina ulteriormente la tecnica di missaggio. Nel 1978 approda al mondano e trasgressivo Easy Going e nell’arco di una sola stagione diventare indiscutibilmente il disc-jockey n.1.

Trani continua la sua carriera con estrema semplicità e bravura che miscela brani funky, pop, elettronici, pezzi nati con l’Italo-Disco e tunes New Wave che provengono dalla rinata musica inglese, trasformandosi in dj-remixer, autore, compositore. Molte le collaborazione con musicisti ed arrangiatori che portano alla realizzazione di preziose versioni “alternative” di 12 inch e per “griffare” varie compilation di disco-dance.

La sua tenacia e la bravura, gli valgono la presenza nei migliori clubs europei come Ministry of Sound, London; Fabric, Queen Les Bains, Paris; Space, Manumission, Privilege, Pasha, Amnesia Ibiza; KM Disco, Costa del Sol; Penelope, Alicante; Titos, Palma de Mallorca senza dimenticare quelli italiani: Pineta, Paradiso, Villa delle Rose, Peter Pan, Diabolika, Club 99, Byblos, Piper Club, Gilda, Bella Blu, Ethos, Echoes ecc.

La sua vita lavotativa si è basata anche come produttore discografico e di dj-remixer per artisti quali Talk Talk, Amii Stewart, Blackbox, Linda Wesley, Mike Francis, Renato Zero, Tony Renis, Jovanotti, F.P.I. Project, Twilight, etc..

Cordoglio e affetto da amici e colleghi che hanno lavorato e frequentato il “Trani nazionale”. Mattia, il figlio di Marco, ha voluto ricordare il padre con un semplice post su Facebook.

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