Roger Waters, storico bassista e cantante dei Pink Floyd, staserà darà spettacolo con la riproposizione di “The Wall“.
Il polistrumentista ha portato al successo il gruppo britannico nel ventennio in cui ne faceva parte; cioè tra il 1965 al 1985.
I Pink Floyd esordiscono fin da subito con un sound psichedelico, ne è la prova “Atom Heart Mother” l’albun del 1970 che viene considerato dagli appassionati come elemento che descrive a tutti gli effetti lo stile del gruppo.
Intanto, Roger Waters inizia a chiudersi in se stesso per mezzo di un carattere paranoico accompagnato dalla sofferenza di non aver potuto conoscere il padre che morì prima che lui nascesse.
Questi elementi lo spingono a comporre “The Wall“, album del 1979 che descrive la sua chiusura rispetto al pubblico e al mondo intero; come se fosse appunto circondato da un muro.
Il disco ha ottenuto il gran successo grazie al tour organizzato per promuoverlo, infatti erano spettacolari e impressionanti gli effetti scenici usati durante gli show. Ricordiamo, inoltre, che dal tour ha preso vita anche il film “Pink Floyd The Wall“: contenitore di psicologia prorompente.
L’ultimo album dei Pink Floyd dove compare ancora Roger Waters è “The Final Cut” nel 1983. Dopodiché abbandona il gruppo perché accusato di averlo indirizzato solamente sulla propria individualità.
Inizia, quindi, a lavorare da solista inizialmente non considerato dal pubblico e dalla critica.
I Pink Floyd verrano visti di nuovo insieme nel 1990 a Berlino; si esibirono in occasione della caduta del muro di Berlino e riuscirono a raccogliere materiale sufficiente per la realizzazione di un album dal vivo “The Wall – Live in Berlin“.
Roger Waters ha portato in giro per il mondo il tour di “The Wall” dal 2010; negli anni scorsi è stato accolto nelle capitali americane ed australiane e quest’anno ha deciso di portare il suo spettacolo anche in Europa.
Per la fortuna dei fan oggi arriva in Italia; con appuntamento a Padova e il 28 Luglio a Roma.
La prima data si terrà stasera allo stadio Euganeo di Padova dove alle 21:15 inizierà lo spettacolo che già si preannuncia colossale stando alle dimensioni stratosferiche del palco.
Questo è stato realizzato in quattro giorni grazie al lavoro di 700 persone: realizzato lungo il lato della curva nord dello stadio, è largo settanta metri ed alto quanto un palazzo di cinque piani.
Gli ingredienti ci sono tutti e ci si aspetta uno show magico ed epico. Dobbiamo solo farci trasportare dal Muro.