Datagate backstage – Parte 2
Scandalo,rivelazione,per alcuni solo una triste conferma: il fenomeno Datagate dilaga su giornali e tabloid di tutto il mondo. Il colosso americano sbugiardato di fronte l’opinione pubblica mondiale e lo sventurato individuo coinvolto in questa operazione in fuga attraverso i più svariati stati della fascia equatoriale,in cerca di asilo. “Ai posteri l’ardua sentenza” ci sentiamo in animo di dire:la cronaca riempie le nostre giornate e un ennesimo caso scandalistico,che dà opportunità ai giornalisti di urlare titoli e scoop,non è propriamente ciò di cui necessitiamo nel 2013 della crisi nera e della recessione. Questa rubrica “Datagate backstage” nasce proprio per guardare al lato leggero della questione,alla satira che riempie le pagine delle testate americane e che vuole smorzare l’aspra polemica infuriata in questi giorni.
Non c’è Snowden da nessuna parte! |
Giusto qualche giorno fa leggevo tra le pagine dell’eminentissimo settimanale “The New Yorker” un ampio articolo sulla questione Datagate. Il giornalista tentava di cogliere obiettivamente le sfumature positive della vicenda…
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Angelo Stummo
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