Ciao a tutti, mi chiamo Alessandra, ho diciotto anni e vivo a Milano.
Sono appassionata di letteratura e in particolare di romanzi: i classici di Jane Austen, Emily e Charlotte Bronte, Walter Scott, Goethe…sono quelli che preferisco.
L’amore per la lettura me l’ha trasmesso mia madre che, quando ero piccola, mi raccontava di un gigante buono, di una medicina magica e una bambina speciale che stringeva amicizia con la sua maestra. Tutte queste storie uscivano dalle pagine dei libri di Roald Dahl e i personaggi prendevano forma intorno a me, trasformando la mia cameretta in un teatro fantastico.
Poi c’erano le storie più divertenti e spumeggianti di Bianca Pitzorno, storie di piccole eroine che vivevano avventure a dir poco fuori dal comune.
Dai dieci ai quattordici anni ho divorato tutti i libri di Isabel Allende, adoravo la sua passione e la sua capacità di mettere sempre qualcosa di sé stessa nei suoi romanzi. Grazie a lei e ai suoi racconti ho scoperto quella terra meravigliosa che è il Cile, ne ho conosciute le caratteristiche geografiche e la storia travagliata.
Da allora ad oggi ho letto così tanti libri che neanche me li ricordo tutti, posso solo citarne alcuni: Il buio oltre la siepe, tutti i libri di Calvino, Delitto e castigo, La metamorfosi di Kafka, Wilde, I racconti di Edgard Allan Poe, Piccolo mondo antico, Stendhal, Le affinità elettive, Ivanhoe, Orgoglio e pregiudizio, Cime tempestose, Jane Eyre, Madame Bovary, le commedie di Shakespeare e le tragedie di Sofocle.
Un buon libro ci sa trasportare in un mondo meraviglioso dai confini sempre in espansione, un mondo che nutriamo con la nostra stessa immaginazione dando forma a personaggi e luoghi che resuscitiamo dalle pagine. Un libro ci insegna molte cose sulla storia, sulla geografia, sull’animo umano. Anche su noi stessi. Quante volte capita di riconoscersi in un pensiero o in un comportamento di un personaggio? E’ del tutto naturale e stupendo quando capisci di essere inevitabilmente legato alla sorte del protagonista e ti scopri a sperare che per lui la storia abbia risvolti positivi.
Ho deciso di cominciare questa esperienza con la rubrica di recensioni nella speranza di trovare altri appassionati e di discutere con voi su alcuni libri di celebre fama ma anche su novità letterarie che vi proporrò di tanto in tanto. Ovviamente, essendo una ragazza di diciotto anni, non sono un’esperta articolista e vi chiedo di essere pazienti. Detto ciò, spero che l’idea di questa rubrica vi piaccia e che troverete nei miei prossimi post spunti per delle riflessioni o comunque per intavolare una discussione.
Alla prossima!
Alessandra Bosè