Stando alle notizie rilasciate dal quotidiano tedesco Der Spiegel, si è scoperto che gli USA spiano l’Europa identificandola come “target” attraverso l’organismo governativo NSA.
Si crede che la veridicità di tutto ciò sia stata confermata cinque anni fa.
L’agenzia della sicurezza tedesca notò che alcune telefonate provenienti dal palazzo in cui si riuniva il Consiglio dell’Unione Europea erano disturbate.
Il disturbo era causato da intercettazioni a distanza provenienti dall’area dove era, appunto, installata la NSA.
Gianni Pittella, vicepresidente vicario del presidente del parlamento europeo Martin Schulz, ha dichiarato che si chiederanno delucidazioni agli Stati Uniti ipotizzando una possibile rottura del rapporto con l’Europa.
Anche il ministro della Giustizia tedesca Sabine Leutheusser-Schnarrenberger è rimasta sconvolta dalla notizia e afferma che,
se fosse confermata questa voce, sarebbe un comportamento inammissibile che richiama il modo di fare che si teneva con i nemici durante la guerra fredda.