Le indiscrezioni di giorni fa sono diventate certezze per bocca di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere durante un’intervista al Tg1 spiega: “Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di centrodestra: Forza Italia ne farà parte e temo che sarò ancora chiamato ad essere il ‘numero 1‘”. Per adesso, come confermato da Berlusconi, nessun avvicendamento con la figlia Marina.
Per quanto riguarda il governo Letta, l’ex premier ha assicurato il pieno sostegno e sulle critiche dice: “Ci devo essere perché servono ad incentivare il lavoro da compiere“. Poi, il tasto dolente ovvero la giustizia italiana con il processo Ruby: “La giustizia è un nodo non facile da gestire ma va riformata. La sentenza sul processo Ruby è davvero grottesca: si parla di concussione e non c’è il concusso, di induzione e non c’è indotto“. Rimanendo in tema giustizia, il leader del Pdl, ricorda la vicenda Mondadori: ”Praticamente fui costretto a vendere giornali, riviste e perfino una cartiera. Noi siamo stati penalizzati e poi costretti a pagare 565 milioni a fronte di un valore delle azioni Mondadori di 100 milioni. Cinque volte e mezzo il valore complessivo del gruppo De Benedetti che infatti si alzò da quel tavolo molto soddisfatto, come testimonia un’intervista dell’epoca“.