Mi sono sempre piaciuti i compleanni, anche il mio…crescere è una felice conquista a qualunque età.

Ho un bel ricordo di quando il 23 luglio, di quasi 23 anni fa, ne ho compiuti, appunto, 23. Ora toccava a mio figlio compierne 15 il 15. Una ghiotta occasione per un festeggiamento da ricordare.

Per lui, unico figlio nato a gennaio in un branco di fratelli (e due genitori) estivi, la festa in giardino con tanti amici è esclusa, così, per compensare, ogni anno cerco di organizzargli qualcosa che non si aspetta.

La sorpresa quest’anno è stata riordinare la nostra caotica taverna-studio-ripostiglio-dispensa e liberare uno spazio sufficiente per metterci il calcio balilla (ma che brutto nome per un bel gioco) e fare una festa con qualche amico e la musica a palla…tanto da laggiù nessuno sente.

Le feste rendono tutti allegri, aprire pacchetti ha sempre il fascino della scoperta e vederlo negli occhi del festeggiato è impagabile, mangiare la torta è indiscutibilmente gustoso, i piccoli poi per  giorni metterebbero le candeline anche sul pane e marmellata della colazione e per tutta la settimana successiva chiedono “di chi è oggi il compleanno?”

I compleanni sono proprio giorni speciali, mettono di buon umore tutta la famiglia. E siccome è dimostrato che l’umore è direttamente coinvolto nei processi di guarigione e di rafforzamento delle difese immunitarie, è evidente  che i compleanni fanno bene alla salute.

D’altronde anche la matematica lo dimostra: più compleanni festeggi, più vivi a lungo!

E allora…più compleanni per tutti!  Auguri!

ciurmamomblog