Questo governo vuole fare le riforme svuotando le tasche delle persone più indifese pensionati, operai, artigiani e bottegai facendo credere che tutti sono evasori. A nessun tecnico viene in mente che sarebbe ora di portare gli stipendi dei manager pubblici a più umili condizioni. Solo così potrebbero ottenere stima e consenso da tutti. Un manager pubblico come ad esempio un direttore generale delle poste o un direttore generale dell’Enel sarà sempre un forte sostenitore del fisco contro gli evasori sapendo che di stipendio netto tolte le tasse rimane nelle loro mani dalle 200mila alle 300mila euro. Essi ignorano che artigiani, bottegai e operai spesso evadono perché se pagassero veramente tutto rimarrebbero al lastrico. Questo governo è un governo senz’anima. Da quando è stato istituito non ho sentito da nessun ministro il termine solidarietà. Chi ci difenderà da questi divoratori amici dei più biechi speculatori che qualcuno elegantemente definisce mercati? Da una parte ci ritroviamo uno Stato che non paga i suoi debiti ai cittadini, dall’altra uno Stato che manda ai suoi stessi cittadini le cartelle esattoriali di Equitalia; cittadini vessati e sottoposti ad una pressione fiscale fra le più elevate del mondo. E’ il capovolgimento dei valori nei quali noi crediamo, è la distruzione di un’idea di Italia libera e democratica che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità. Ma noi quale Italia consegneremo ai nostri figli, se non vale più nulla, né la Costituzione, nè le leggi, nè il rispetto per il popolo?
Lino Ricchiuti
Presidente Nazionale Italia Libera