“Tagliare la ‘diaria’ a titolo di rimborso per le spese di soggiorno a Roma“. La nuova battaglia della Lista Civica Nazionale Italia Libera il quale dichiara di essere “l’unico sistema immediato per diminuire immediatamente lo stipendio dei parlamentari. La TV non ne parla. I politici non lo faranno mai – ammette Lino Ricchiuti Presidente Nazionale di Italia Libera - dove è sotto gli occhi di tutti la drammaticità di chi è in cassa integrazione, di chi perde il posto di lavoro, di chi è precario e non sa se arriverà in futuro a percepire una pensione, di chi è pensionato al minimo, delle famiglie che stentano a far quadrare i bilanci a fine mese. Come si può sostenere che è giusto godere di certi benefici. Abbiamo appoggiato con la nostra gente sul territorio nazionale questo strumento di democrazia, partito con la iniziativa della presentazione in Cassazione dei nostri alleati e amici di Unione Popolare perchè vogliamo eliminare una delle tante storture del sistema, è giunta l’ora di toccare anche il loro portafoglio“.
L’invito è di recarvi presso i vostri municipi, all’ufficio elettorale e chiedere di firmare per il Referendum proposto dal comitato di Unione Popolare per l’abrogazione della diaria giornaliera ai parlamentari. Se il vostro comune è sprovvisto dei moduli inviate una mail: [email protected]
Sito internet: www.lcnitalialibera.it
Comunicato stampa