A 12 anni di distanza dall’amara sconfitta in finale di Euro 2000 patita contro gli odiati transalpini, gli azzurri si ritagliano un posto in finale battendo la Germania di Loew per 2-1 con una prestazione da incorniciare. Qualcosa di eccezionale, da non credere! L’appuntamento con la storia è stato ben più che onorato e la sfilza di vittoria consecutive contro i teutonici si allunga di una tacca. Alla vigilia nessuno si aspettava un’Italia così, fredda e cinica, capace di dominare l’avversario in tutti i settori del campo, manco stesse affrontando una squadra di Lega Pro. Inizio col brivido per Cassano e compagni che rischiano in due occasioni a causa di Buffon un po’titubante; Pirlo e Barzagli rimediano. Dopo lo svarione iniziale gli azzurri prendono in mano il pallino del gioco nonostante si soffra sulle fasce con un Balzaretti costretto ad occupare la zona di campo opposta a quella abituale e un Chiellini che spesso rimane troppo alto. La difesa però è supportata da un centrocampo stellare con De Rossi e Marchisio che coprono in modo ottimale senza lasciare neanche un centimetro a Podolski e Gomez, in versione belle statuine di marmo, con Montolivo regista tuttofare, il solito Magic-Pirlo, anche se più chiuso rispetto alla sfida con gli inglesi, e poi quei due lì davanti, i “Bad Boy” che bombardano Neuer. Al 20’ arriva il primo colpo: magia di fantantonio su Hummels e pallone telecomandato a centro area dove Balotelli mette fuori tempo il portiere tedesco e manda in delirio i tifosi italiani accorsi a Varsavia. E’ 1-0. Di lì in poi l’Italia gioca che è un piacere, attenta dietro, precisa e vivace in avanti con un centrocampo che cresce sempre più di intensità e smercia palle in quantità alle punte. E proprio su una di queste, quella di Montolivo, che arriva il raddoppio: lancio di 25 metri che pesca Balotelli, pochi passi e sassata fulminea all’incrocio. 2-0 che chiude il primo tempo. Ad inizio ripresa Loew si decide a togliere dal campo i marmorei Podolski e Gomez per far sapzio a Reus e all’immortale Klose. La Germania risorge ma la difesa azzurra no fa passare neanche una nocciolina e sui calci da fermo ci pensa l’insuperabile Buffon a metterci una pezza. L’Italia non commette l’errore di chiudersi in difesa anzi attacca e spreca tanto con Marchisio, ben 2 volte, e Diamanti e Di Natale, subentrati a Cassano e Balotelli. La partita pare finita. Pare. Al 91’ un discutibilissimo fallo di mano di Balzaretti in area induce l’arbitro a concedere ai teutonici un calcio di rigore che Oezil non fallisce. Gli ultimi 2 minuti sono da infarto ma al fischio finale c’è la liberazione. L’Italia è in finale. La Germania è sconfitta ancora una volta. Il copione è sempre quello, che sia Messico 70’, Spagna 82’ o la semifinale di Dortumund del 2006 il copione non cambia, il responso dice sempre ITALIA.
Pagelle
Buffon 6 : Inizia male con due incertezze che avrebbero potuto dare un esito diverso all’incontro. Per fortuna prima Pirlo poi Barzagli rimediano. Con il passare dei minuti ritorna il superman che siamo soliti vedere. TIMOROSO
Balzaretti 7+ : Gioca a destra nonostante fosse un mancino. Questo non lo demoralizza, anzi. Lotta come un leone affamato e mette a segno il 3-0 anche se in fuori gioco. E pensare che Prandelli all’inizio gli preferiva Giaccherini. GUERRIERO
Bonucci 6,5 : E’ il solito Bonni, un mix di errori e giocate sensazionali. Inizia male con qualche sbaglio di marcatura e rilanci inguardabili ma quando si fa sul serio lui c’è, sempre. Provvidenziale il salvataggio su Klose lanciato in area. CONCITATO
Barzagli 8 : Non sbaglia praticamente mai. Nel primo tempo neutralizza completamente Gomez che sembra un diciottenne debuttante invece che il “Torero” tedesco. Nelle ripresa deve darsi più da fare con Klose e Reus. E’ assurdo che la Juventus l’abbia pagato solo 300.000 euro. MURAGLIA
Chiellini 6 : Recupera dall’infortunio in tempi record e Prandelli lo schiera subito titolare a sinistra. Gioca come se non ricordasse di essersi fatto male e lotta, come sempre, su ogni pallone. E’ suo il passaggio per Cassano che porterà al goal. INESAURIBILE
Marchisio 7 : Non si arrende mai il principino bianconero, corre , corre e corre ancora; è l’uomo ovunque di questa nazionale. Divora un paio di goal facili facili nella ripresa. INDEMONIATO
Pirlo 6,5 : Loew manda in campo Kroos per asfissiarlo. Missione fallita per il tedesco anche se il regista di Brescia serve meno palloni del solito ma il suo lavoro è fondamentale. OPEROSO
Montolivo 6,5 : Divora in modo incredibile l’occasione del 2-0 servitagli su di un piatto d’argento da Cassano. Qualche minuto dopo serve abilmente con un lancio di 25 metri Balotelli per il raddoppio azzurro. ABILE
De Rossi 7 : Contro l’inghilterra è stato straordinario, gli acciacchi lo rallentano, leggermente, con la Germania ma gioca lo stesso una partita perfetta. INDISTRUTTIBILE
Cassano 8 : Dimenticata la partita con gli inglesi fantantonio mostra tutta la sua classe con giocate da stropicciarsi gli occhi per l’incredulità e un grande assist per Balotelli. FENOMENO
Balotelli 9 : Rabbia, sregolatezza e talento da vendere. Questo è Mario Balotelli che ritorna finalemente il bomber per cui Prandelli ci ha messo la faccia. Trasforma in oro i passaggi di Cassano e Montolivo e porta l’Italia a Kiev. SUPERMARIO
Diamanti 7 : Quando entra in campo dà spettacolo. Corre, difende, attacca e serve chiunque gli stia davanti. ALADINO
Di Natale 5,5 : Se Marchisio gli avesse servito quel pallone quando si trovava a porta vuota, ora parleremmo in altro modo. Lui si demoralizza e quando si trova a tu per tu con Neuer invece di affondare la flotta teutonica calcia a lato senza voglia. SPENTO
C.T Prandelli 9,5 : Capisce che deve togliere di mezzo gente come Motta e Giaccherini. Fa bene, benissimo, a rinnovare la fiducia a Cassano e Balotelli. Porta l’Italia in finale, e non è certo una bazzecola. RIVITALIZZANTE
Articolo di Ciro