Il Consiglio dell’ABI (Associazioni Banche Italiane) ha dato oggi (30.05.2012) mandato al Comitato di presidenza e al Direttore generale affinché vengano al più presto messi in atto interventi finanziari a sostegno delle famiglie e delle imprese così duramente provate dal terremoto di questi giorni, grazie al coinvolgimento delle banche che operano nei territori colpiti dal sisma. A questo fine ABI incontrerà nei prossimi giorni le associazioni imprenditoriali e la Cassa depositi e prestiti per elaborare una strategia comune di intervento che, anche ripercorrendo le soluzioni già adottate in occasione di analoghi eventi catastrofici in Abruzzo, venga incontro alle prime esigenze delle famiglie e del tessuto imprenditoriale, mettendo così le basi per una loro auspicabile ripartenza. Venerdì scorso, dopo il primo evento sismico, ABI ha incontrato a Bologna il presidente della Regione, Vasco Errani. Le banche hanno già messo a disposizione un plafond di 800 milioni per finanziamenti a condizioni di favore, alla quale si aggiunge un moratoria delle rate dei mutui. In questo senso il Consiglio dell’ABI prende atto delle misure deliberate oggi dal Consiglio dei ministri, che nella sostanza ricalcano quelle già adottate autonomamente in queste ore dalle banche italiane.
Per le donazioni effettuate dai correntisti delle banche italiane non verrà chiesto nessuna commissione, parole del Presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari:
“Si è trattato di un errore, i soldi verranno restituiti. Ho invitato le banche a non far pagare nulla per queste transazioni. E’ solo un problema di natura tecnica e si tratta di far mettere a posto i sistemi informatici. Questi soldi verranno restituiti e chi ha pagato queste commissioni per tali funzioni può richiederli indietro e mi auguro che i sistemi funzionino perfettamente. Non c’è’ assolutamente la volontà delle banche di ‘guadagnare dalle donazioni’“.
Comunicato stampa
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