In Time è un film del 2011 diretto dal Regista e Sceneggiatore Andrew Niccol, che vede come protagonisti Justin Timberlake e Amanda Seyfried.
Alla fine del XXI secolo, le persone sono programmate per vivere anagraficamente fino a 25 anni, pur non invecchiando più fisicamente, e per poter sopravvivere devi acquistare tempo. Il tempo è la valuta con cui la gente viene pagata. I ricchi possono vivere, mentre gli altri devono cercare in tutti modi di negoziare, scambiare e acquistare tempo. Il protagonista del film, Will Salas vive nella zona più povera, la zona 12 o comunemente chiamata ” Il Ghetto“. Nel Ghetto ogni giorno si susseguono atti vandalici e terroristici per accaparrarsi tempo, acconsentitemi questo paragone: “Il tempo è Denaro“, e questo film rispecchia in tutti i particolari questa frase. Una sera entrando in un bar, Will Salas conosce un uomo di nome Henry Hamilton. Hamilton era uno degli uomini più ricchi e potenti e viene preso di mira da una banda, possiedendo ben 1 secolo di vita. Will Salas dall’animo buono e gentile gli salva la vita e lo porta in una fabbrica abbandonata. Durante la notte trasferisce il suo tempo a Will, riconoscendo l’atto eroico di costui. Will dopo aver appreso di essere diventato ricchissimo, decide di andare a New Greenwich, dove in un Royal Casino conosce uno dei finanzieri più importanti al mondo, “Philippe Weis“. Philippe e Will scommettono esorbitanti cifre al Poker, dove Will esce vittorioso. La figlia di Philippe, Sylvia, si innamora di Will, a tal punto che sarebbe disposta a fare tutto pur di non separarsi da lui. La sera seguente alla vincita, Philippe invita Will ad una festa, da lui organizzata. Durante lo svolgimento di questa festa, i controllori del tempo, capeggiati da Leon, arrestano Will perchè sospettato di appropriazione illecita di patrimonio. Con la sua agilità Will riesce a prendere Sylvia e a scappare ai controllori con un’automobile lussuosissima, comperata da Will. Dopo essere riusciti a sfuggire a tantissimi attentati e dopo mille peripezie, Will e Sylvia riescono ad appropriarsi del tempo del padre di quest’ultima e a donarlo ai poveri. Il film si chiude in una scena in cui Will e Sylvia accedono alla banca di Philippe e si appropriano di miliardi di tempo.